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ARCHIVIO STORICO DELLE ECONOMISTE E DEGLI ECONOMISTI

Guida archivistica alle carte e alle corrispondenze degli economisti italiani


ARCHIVIO STORICO DELLE ECONOMISTE E DEGLI ECONOMISTI


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Documento "Proposizioni di Pubblica Economia dell'Ecc.mo Sig. Prof. Valeriani. Ad uso dello studente in legge Luigi Danti. Anno scolastico 1823-1824"

Il manoscritto contiene 12 proposizioni e relativa tesi: "1. Dello stabilimento della individuale proprietà; 2. Della popolazione in genere; 3. Dei bisogni, del lusso, e del pregio; 4. Del prezzo delle cose tutte mercatabili; 5. Delle società mercantili; 6. Del credito pubblico e privato; 7. Della moneta reale e rappresentativa; 8. Delle misure; 9. Delle imposte; 10. Del cambio marittimo; 11. Delle cambiali; 12. Del contratto di assicurazione". In allegato è presente un manoscritto recante il titolo "Anno 1859-1860. Quesiti intorno alle ricchezze per saggio di Pubblica Economia [...] Pubblica Economia delle ricchezze, secondo le lezioni del Genovesi Tom. 2 pag. 196 in succinto ristretto".
Tipologia Manoscritti e altri documenti
Data [1823]
Bibliografia Lampertico Fedele, Della vita e degli scritti di Luigi Valeriani Molinari economista, Roma, Accademia dei Lincei, 1904. Gozzi Giancarlo, Scazzieri Roberto, Economics at Bologna Studies in the History of Economic Theory, Bologna, Department of Economics University of Bologna, 1988. Pucci Luigi, Luigi Valeriani Molinari (1758-1828). Un economista tra rivoluzione e restaurazione, Firenze, Arnaud editore, 1989.


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Scritti vari

Il fascicolo contiene tre scritti di Dante Luigi: il "Discorso del rappresentante Valeriani recitato nel giorno 8 piovoso anno VI" (a stampa, 1798), il manoscritto "Massimi che furono di base alla Commissione del Censo Milanese pubblicato nel 1735" e il m
Scheda: 25 cc. nn. nr. fascicolo 141-143
Numero della busta: 510
Nota bibliografica: Pucci Luigi, Luigi Valeriani Molinari (1758-1828). Un economista tra rivoluzione e restaurazione, Firenze, Arnaud editore, 1989

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Piancastelli Carlo

Con un legato del 1937, il dottor Carlo Piancastelli lasciava alla Biblioteca comunale di Forlì la sua importante raccolta nella quale è custodito un gran numero di libri antichi e rari (sia manoscritti che a stampa). Imponente è inoltre la collezione degli autografi suddivisi in varie sezioni (Carte Romagna, Autografi, Risorgimento, Pergamene, Autografi Azzolini, Manoscritti, Incunaboli, Stampatori).

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Biblioteca comunale di Forlì

Il nucleo primitivo della Biblioteca fu costituito con una raccolta di libri giuridici che il Conte M. A. Albicini nel 1750 lasciava in legato ai Padri della Missione e che per rinuncia di costoro passava poi al Comune di Forlì. Questo primo nucleo andò a mano a mano arricchendosi con l'acquisizione di fondi archivistici e librari di corporazioni religiose soppresse. Nel 1836 la Biblioteca fu trasferita nel Palazzo degli Studi ed ebbe inizio allora il suo moderno incremento. Nel 1922 la Biblioteca fu sistemata negli attuali locali e si arricchì di importanti raccolte, lasciti e acquisizioni. Nel 1966 la Biblioteca apriva una sezione moderna, a scaffali aperti, con un'iniziativa che dava un volto nuovo al sistema bibliotecnico cittadino. La sezione di maggior pregio della Biblioteca è formata dai numerosi manoscritti, in parte registrati e descritti in Inventari dei manoscritti delle Biblioteche d'Italia. In particolare si segnalano: le cronache quattrocentesche di Giovanni di Mastro Pedrino, Leone Cobelli, Andrea Bernardi detto il Novacula; le storie e i diari ottocenteschi di Pellegrino Baccarini, Giuseppe Calletti, Filippo Guarini; l'Offiziolo della Vergine, un trecentesco Libro d'ore con miniature dai vivaci colori a soggetto sacro e profano (particolarmente ammirata la celebre sequenza dei mesi, raffigurante scene di lavori dei campi, che ha ormai raggiunto fama internazionale con le recenti mostre a Parigi, Roma e Barcellona); 47 volumi ricchi di illustrazioni autografe del professore Cesare Maioli (1746-1823), ex frate gerolomino, matematico, botanico, naturalista insigne e grande disegnatore. Il vasto patrimonio della Biblioteca è facilmente accessibile, consultando i cataloghi per autori fino al 1937, per autori e soggetti, formato Staderini (per le accessioni dal 1938 al 1969) o formato internazionale (per le accessioni dal 1970). È possibile inoltre consultare via Internet l'OPAC (On-line Public Access Catalog) S.B.N., all'indirizzo http://opac.sbn.it/, e l'OPAC delle banche dati della Rete Bibliotecaria di Romagna, all'indirizzo http://opac.provincia.ra.it/h3/h3/ase.
Indirizzo: Corso della Repubblica, 72
CAP: 47100
Luogo: Forlì
Regione: EMILIA ROMAGNA
Contatti: Tel. 0543-712600 e-mail biblioteca-saffi@comune.forli.fo.it