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ARCHIVIO STORICO DELLE ECONOMISTE E DEGLI ECONOMISTI

Guida archivistica alle carte e alle corrispondenze degli economisti italiani


ARCHIVIO STORICO DELLE ECONOMISTE E DEGLI ECONOMISTI


Ellena Vittorio




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Documento Lettera di Luigi Bodio a Jacopo Virgilio

Lettera di Luigi Bodio a Jacopo Virgilio in cui fornisce notizie dei dati sulla produzione di cotone. "Né Ellena, né io, né Miroglio, né Siernoni, non siamo gente che si offenda dal farci rilevare gli errori". Le cifre del commercio si discostano per errori di somma; sono stati richiesti chiarimenti alla Direzione delle Gabelle.

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Documento Su di un corso di scienza delle finanze

Ellena chiede di dire al rettore a nome suo e di Boselli che per quell'anno il corso di scienza delle finanze sarà fatto da lui, Ellena.

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Documento Sull'invio di uno scritto

Ellena, essendo a conoscenza del desiderio del ministro Magliani di avere un suo scritto sullo zucchero e sull'alcool per la "Nuova Antologia", lo informa che sarà ben lieto di accontentarlo.

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Documento Su di un articolo economico

Ellena informa di aver terminato l'articolo monetario. Probabilmente si tratta dell'articolo "La questione monetaria e la conferenza di Parigi", vedi nota bibliografica.

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Documento Sulle convenzioni di navigazione

Stringher scrive che, dato che il commendator Ellena pubblicherà nel prossimo fascicolo della "Nuova Antologia" l'articolo sulle convenzioni di navigazione, egli è disposto a dare il suo articolo per il primo di luglio, per evitare di concorrere con Ellena. Altrimenti potrebbe decidere di darlo al "Giornale degli Economisti".

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Documento Incarico del Ministero a Messedaglia

Ellena informa Messedaglia che il Ministero dell'Istruzione gli ha affidato l'insegnamento della Legislazione doganale comparata e si dice disponibile a preparare la prelezione per il 20 febbraio. Lettera intestata Ministro delle Finanze.

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Documento Programma per lezioni di Messedaglia

Ellena fa incontrato il vicesegretario Vincenzi a Verona ma non è passato da Messedaglia perché ancora non ha preparato il programma del corso e ancora occupato a scrivere la prelezione.

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Documento Argomenti vari

Luzzatti propone, incoraggiato da Brioschi, di introdurre nella scuola speciale di complemento che Messedaglia dirige, l'insegnamento della "Dottrina comparata delle dogane con speciale riferimento all'Italia" e di affidarlo a Ellena. Tale corso si giustificherebbe a partire dal fatto di essere una via di mezzo tra l'economia politica e la scienza delle finanze, e con elementi di originalità "attinti alla tecnologia, alla amministrazione, alla interpretazione dei trattati". Inoltre "oggidì i Parlamenti e i governi sono usciti dalla fase generale, nella quale, al lume dei principi, diminuivano e tagliavano i dazi, sono impigliati in un periodo di sosta e l'elemento tecnico appoggiarsi col teorico e coll'economico". E' convinto che nei negoziati commerciali continuerà a prevalere la dottrina dei trattati, e che l'elemento tecnico conterà sempre di più, "segnatamente nei prodotti tessili, negli zuccheri, ecc.Tutto ciò mi pare degno di una speciale attenzione scientifica". A questo si aggiunge la difficoltà "di educare una schiera eletta di negoziatori, di uomini di stato, di amministratori doganali, i quali sappiano difendere adeguatamente gli interessi del paese." Ricorda che nel 1869 quando ha retto il Segretariato Generale del Ministro del Commercio, all'infuori delle notizie generali e generiche, mancava ogni cosa, "Ci siamo posti all'opera. Si fece una profonda inchiesta, si comparavano le nuove tariffe doganali con le forestiere.." Insiste affinché il nuovo corso sia affidato a Vittorio Ellena assiduo e fidato collaboratore nella "impresa della rinnovazione dei trattati e delle leggi doganali", dato che lui non può assumere questo insegnamento, avendo rifiutato già altre volte di trasferirsi all'Università di Roma e lasciare quella di Padova.

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Documento Istituto Internazionale di Statistica

Bodio scrive che durante la prima seduta ha presentato i saluti da parte di Correnti e di Messedaglia "the two highest illustration of the statistical science in Italy" e riporta il discorso tenuto. Nell'ultima seduta del Consiglio si è fondata un'associazione libera, privata, internazionale di statistica col nome di "Istituto internazionale di statistica" composta da tre categorie di soci. Per l'Italia furono eletti: soci effettivi: Correnti, Messedaglia, Dodi, Luzzatti, Ellena, Ferraris; soci onorari: Magliani, Lampertico, Boccardo; associati Perozzo. L'Istituto è destinato a rappresentare un'autorità morale e scientifica additando agli uffici statistici i desiderata della scienza.

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