Documento Rappresentanza dell'arcivescovo di Brindisi al Re per l'apertura del porto fatta nel 1762
Con un breve excursus storico Giuseppe De Rossi dimostra a Ferdinando IV di Borbone come la decadenza e lo spopolamento di Brindisi nel Settecento non fossero imputabili a fattori naturali, ma storici. L'incremento del commercio marittimo e dell'agricoltura del brindisino era, pertanto, considerato possibile, a condizione di risolvere e superare quelle cause storiche che avevano reso inagibile il porto interno e stagnanti e malariche le sue acque. Al sovrano era attribuito il compito di restituire alla città di Brindisi quella prosperità e quella fama che le spettavano in virtù delle sue ottimali condizioni naturali, estendendo il decreto di "politura" dei porti, già previsto per gli stabilimenti di Taranto e Crotone, anche alla sua città.
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