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ARCHIVIO STORICO DELLE ECONOMISTE E DEGLI ECONOMISTI

Guida archivistica alle carte e alle corrispondenze degli economisti italiani


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Davis Chester




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Documento Corrispondenza: Franco Modigliani a Gerhard Colm (7-10-1947)

Lettera dattiloscritta (2 pagine) di Franco Modigliani a Gerhard Colm (membro del Council of Economic Advisers) in risposta ai commenti di Colm in merito a una prima versione del Meat Plan (V). Lo informa di aver seguito il suo suggerimento di far pervenire il Piano a Theodore Shultz e di aver esposto il piano a Albert Gaylord Hart, che ne è rimasto entusiasta. Lo informa che Hart e Davis ne parleranno al Policy Committee del Council for Economic Development. Modigliani risponde poi ai commenti di Colm sui meriti relativi del Meat Plan rispetto ad un sistema di razionamento e controllo dei prezzi; dichiara la necessità di attenti studi statistici per la sua attuazione; ammette le possibili difficoltà legali che possono insorgere ed alcune possibili contro argomentazioni; avanza brevemente alcune idee proprie e di Hart su come ridurre i costi di distribuzione. Esprime la propria convinzione che la maggiore difficoltà del piano sia nella modalità di tassazione ed espone alcune possibili soluzioni a questo problema.

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Documento Corrispondenza: Albert G. Hart a Theodore W. Schultz (5-10-1947)

Lettera dattiloscritta (1 pagina) di Albert G. Hart (Columbia University) a Theodore W. Schultz (Chicago University). Lo informa del Meat Plan esposto pochi giorni prima da Modigliani e gli propone di riparlarne con lui e Chester Davis a margine del prossimo incontro del Committee for Economic Development del quale fa parte anche Hart. Modigliani presenta il Meat Plan come una sorta di via intermedia fra un rigido controllo dei prezzi e una loro libera determinazione da parte delle forze di mercato. Discute l'incidenza del metodo di tassazione previsto dal Meat Plan in termini di effetto reddito ed effetto sostituzione, e indica nell'evasione fiscale l'unico pericolo per il funzionamento del Piano, evidenziando come questo problema sia molto più controllabile rispetto all'insorgere del mercato nero connesso ad un sistema di razionamento e controllo dei prezzi.

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