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ARCHIVIO STORICO DELLE ECONOMISTE E DEGLI ECONOMISTI

Guida archivistica alle carte e alle corrispondenze degli economisti italiani


ARCHIVIO STORICO DELLE ECONOMISTE E DEGLI ECONOMISTI





A Giulio Alessio sono associati 3 documenti nel sito ASEE:

ISTITUTO Biblioteca civica di Verona
FONDO Manoscritti
FASCICOLO Carteggio
(1 documento)

ISTITUTO Biblioteca della Facoltà di economia e commercio di Bari
FONDO Regia Scuola Superiore di Commercio
FASCICOLO Econ. Opusc. I
(1 documento)

ISTITUTO Biblioteca della Facoltà di economia e commercio di Bari
FONDO Regia Scuola Superiore di Commercio
FASCICOLO Econ. Opusc. U
(1 documento)


Opera Saggio sul sistema tributario in Italia e sui suoi effetti economici e sociali. Volume II Le imposte indirette e le tasse  

Torino, Fratelli Bocca (1887)



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Documento Biglietto di scuse

La lettera è direttamente indirizzata al professor Bertolini a celebrazione avvenuta. Giulio Alessio prega il professore di annotarlo tra i partecipanti, nonostante la sua assenza fisica e di inviargli il suo discorso commemorativo.

Scheda del documento  

Documento Trent'anni di insegnamento di Messedaglia

Alessi scrive sull'iniziativa da parte dell'Università di Roma di celebrare i trent'anni di insegnamento di Messedaglia e sul comitato organizzativo composto tra gli altri da il preside Silvestri e il prof. Sacerdoti. Lamenta la mancata informazione sul giorno di presentazione dell'album con le firme degli "antichi scolari" e sottolinea che ha apposto la sua firma.

Scheda del documento  

Documento La Dogana

La Dogana è per Bertolini "il maggiore strumento della politica commerciale" ed è materia di un ramo particolare di essa, la politica doganale, che avrebbe costituito il tema centrale del corso di studi. "La storia della Dogana è lunga, dolorosa, svariatissima, ma non ha insegnato niente, dacché si commettono tuttavia quegli errori, che hanno commesso i principali in altri tempi". Dopo aver definito la dogana, "imposta diretta", definisce "avanzo di barbarismi" la sopravvivenza dei dazi comunali. I dazi su cui sofferma l'attenzione Bertolini non sono i dazi fiscali, bensì quelli economici. Essi erano attualmente regolati da tariffe approvate il 1° luglio 1921. Nel 1917, allo scadere dei trattati di commercio stipulati nel 1904, si erano formate delle apposite commissioni per evitare che il loro rinnovamento avvenisse nel segno di condizioni economicamente sfavorevoli per l'Italia, come già accaduto nel 1904. La nuova legge doganale del ministro Alessio, rappresenta per Bertolini un "rinnovamento dei nostri usi". Bertolini confronta l'antico e il nuovo sistema d'applicazione delle tariffe doganali.

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