Documento Suppliche e raccomandazioni
Lettera di Vicentini in cui scrive a Dragonetti di essere ancora recluso nel carcere di San Domenico nonostante sia stato giudicato innocente dal giudice Regio; pertanto lamenta di non aver ancora riacquistato la libertà. Scrive inoltre di essere malato e di volere pochi carlini, altrimenti morirà disperato e con la cancrena multipla scoscesa alla gamba.
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