Logo ASEE

ARCHIVIO STORICO DELLE ECONOMISTE E DEGLI ECONOMISTI

Guida archivistica alle carte e alle corrispondenze degli economisti italiani


ARCHIVIO STORICO DELLE ECONOMISTE E DEGLI ECONOMISTI


Robbins Lionel




Nessun documento disponibile per questa tipologia



Nessun documento disponibile per questa tipologia


Documento Corrispondenza: Lionel Robbins a Ernesto Rossi (01-10-1948)

Robbins scrive a Rossi di non poter partecipare al Congresso federalista per impegni accademici. Il messaggio che Einaudi gli ha inviato lo ha commosso: Einaudi rappresenta un nobile esempio a cui Robbins ricorre nei momenti di sconforto. Robbins ringrazia Rossi dei libri che gli ha inviato e invia a sua volta una piccola monografia su alcuni problemi che Robbins ebbe modo di osservare quando era un "public servant" [Si veda anche la lettera di Rossi a Robbins, senza data, sintetizzata in questo fascicolo ASE, NDR].

Scheda del documento  

Documento Corrispondenza: Ernesto Rossi a Lionel Robbins (senza data)

Rossi è molto dispiaciuto che Robbins non possa intervenire al Congresso federalista perché desidererebbe sapere se Robbins ha modificato il suo modo di intendere i problemi dell'organizzazione internazionale rispetto alle idee espresse tra il 1938 ed il 1942. Forse, scrive Rossi, Robbins ha perso la speranza che si possa concludere qualcosa di buono camminando in quella direzione. Da parte sua, Rossi continuerà a fare propaganda alle idee sostenute insieme a Robbins in quel periodo. Rossi scrive di non aver inviato il libro "La guerra e l'unità europea", perché Einaudi desidera inviargliene copia personalmente. [Si vedano anche la lettera di Robbins a Rossi del 1° ottobre 1948, e la lettera di Rossi a Einaudi dell'8 ottobre 1948, entrambe sintetizzate in questo fascicolo ASE, NDR]

Scheda del documento  

Documento Corrispondenza: Ernesto Rossi a Luigi Einaudi (08-10-1948)

Rossi scrive a Einaudi di non aver inviato a Robbins una copia di "La guerra e l'unità europea" perché era convinto che l'avesse già fatto Einaudi, e quindi lo invita ad inviare subito una copia del libro a Robbins [Si vedano anche la lettera di Robbins a Rossi del 1° ottobre 1948, e la lettera di Rossi a Robbins, senza data, entrambe sintetizzate in questo fascicolo ASE, NDR].

Scheda del documento  

Documento Corrispondenza: Ernesto Rossi a Costantino Bresciani Turroni (01-09-1950)

Ernesto Rossi comunica a Costantino Bresciani Turroni che a seguito della lettera dello stesso Bresciani [lettera 28 agosto 1950, sintetizzata in ASE in questo fascicolo, NDR] e a quella ricevuta da Robbins, gli pare opportuno abbandonare l'idea di creare una collana di opere originali destinata a uomini d'affari. Quanto alla ristampa delle opere di Ferrara, il dott. Siglienti prenderà accordi con Bresciani Turroni il giorno 6 a Milano [Si veda anche la lettera del 14 marzo 1950 di Jannaccone a Einaudi, sintetizzata in questo fascicolo ASE].

Scheda del documento  

Documento Corrispondenza: Ernesto Rossi a Luigi Einaudi (22-05-1955)

Rossi scrive ad Einaudi di essere scoraggiato: sul fronte della politica internazionale, la federazione europea sembra un'idea generosa, ma fuori da ogni possibilità concreta di realizzazione. In politica interna i contrasti interni alla Democrazia cristiana rendono il Paese ingovernabile. Rossi informa inoltre Einaudi che l'editore Neri Pozza ha promesso di inviare a Rossi le bozze del libro di Wicksteed tradotto da Vigorelli entro la fine di giugno. Rossi promette appena le riceverà, invierà le bozze a Einaudi, in modo che questi possa scriverne l'introduzione. Rossi ricorda a Einaudi che non sarà pubblicata l'introduzione del Robbins del 1932. Se Einaudi racconterà l'impressione che gli fece la prima lettura del "Common Sense" e quale importanza questo libro abbia avuto nella formazione del suo pensiero e quanto esso sia ancora attuale, il libro avrà il successo che merita [La traduzione di Vigorelli del libro di Wicksteed non fu poi pubblicata, mentre la prefazione Einaudi fu pubblicata postuma su "Il Mondo" del 28 novembre 1961 con il titolo "I consigli del buon senso"; il testo della prefazione è preceduto da un'introduzione di Ernesto Rossi].

Scheda del documento  


Nessun documento disponibile per questa tipologia