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Fascicolo Epistolario tardo '700-primo '800

Il fascicolo comprende 468 lettere numerate (I-CDLXVIII) secondo il loro ordinato succedersi cronologico (1778-1830). Le lettere sono state inviate per lo più da Napoli in Terra d'Otranto (Casarano, Oria, Brindisi), scritte da salentini come, Filippo Mari
Scheda: 1-475 cc.
Nota bibliografica: Rizzo Gino,Settecento inedito fra Salento e Napoli, Ravenna, Longo, 1978 Pisanò Gino,Lettere e cultura in Puglia tra '700 e '900, Galatina, Congedo, 1994, pp. 37-46

Documenti presenti nel fascicolo

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• Lettera di stima e congratulazioni
  Lettera di stima e di congratulazioni di Filippo Maria Briganti al monsignor Alessandro Kalefati per il suo accesso alla sede vescovile di Oria. Il Briganti risponde ad alcuni quesiti che il Kalefati gli aveva posto circa le Costituzioni normanne e gli fornisce alcune indicazioni bibliografiche di storia patriottica, una memoria latina di Stefano Catalano e una descrizione latina di Gallipoli del Galateo.
• Lettera contenuta nella prefazione del poema "Imperatorio Caesaris Divi Petri Primi M.P.F.A. monumemtum" di Francesco Filippo Pepe
  Lettera in cui Filippo Maria Briganti, rivolgendosi al Tenente Colonnello Dejan, esprime la propria ammirazione riguardo al poema sul monumento eretto in Pietroburgo alla gloriosa memoria di Pietro il Grande, scritto da Francesco Filippo Pepe.
• Lettera di informazione
  Lettera in cui il vescovo di Capua, mons. Agostino Gervasio, informa Filippo Maria Briganti sugli esiti delle rivoluzioni di Capua, in vantaggio sui nemici, e di Gaeta che si è dovuta arrendere. Si tratta delle rivoluzioni del 1799 dei patrioti italiani contro la monarchia borbonica.