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ARCHIVIO STORICO DELLE ECONOMISTE E DEGLI ECONOMISTI

Guida archivistica alle carte e alle corrispondenze degli economisti italiani


ARCHIVIO STORICO DELLE ECONOMISTE E DEGLI ECONOMISTI


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Documento Roma 1°.3.1933

De Viti ringrazia Cabiati per avergli inviato un suo manoscritto nel quale molto spazio è dedicato, criticamente, a De Viti de Marco. Dopo essere brevemente entrato nell'argomento ("Ella ha detto giusto, che io do, nel problema della rivalutazione, un peso relativamente non grande al fattore moneta"), conclude la lettera affermando che da una loro eventuale discussione "potrebbe uscire dimostrata una verità superiore e generale di Sociologia pura: 'i Governi sono più ladri dei privati cittadini'. Ma con ciò - prosegue De Viti - ci potrebbero mandare in due isole a finire la discussione! Meglio che per ora Ella resti a Torino ed io a Roma. Mi propongo di venire io costà in escursione. Essendo un disoccupato faccio l'autista".
Tipologia Corrispondenze
Data 1°.3.1933


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Antonio de Viti de Marco

Il fascicolo raccoglie undici documenti tra lettere e cartoline postali di Antonio de Viti de Marco a Attilio Cabiati.
Numero della busta: 2

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ATTILIO CABIATI (1872-1950)

Il fondo raccoglie lettere, documenti e fotografie donati in originale dal prof. Giorgio Gagna. FONTE: http://www.fondazioneeinaudi.it/attivita/donazioni.html Ulteriori informazioni sono disponibili alla pagina web: http://www.fondazioneeinaudi.it/attivita/donazioni.html alla voce ATTILIO CABIATI (1872-1950).

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Fondazione Luigi Einaudi - Torino

La Fondazione sorse nel 1964, con l'obiettivo di creare un'istituzione culturale capace di mettere a frutto, con la massima flessibilità operativa, un grande patrimonio culturale nell'ambito delle scienze socio-economiche. Gli interessi storici, economici e sociologici, che erano stati al centro della lunga operosità di Luigi Einaudi e che si riflettevano nella sua vasta biblioteca, nell'Italia di quegli anni erano ancora discipline minoritarie. Lo scopo della Fondazione non era però di mera conservazione del lascito culturale einaudiano, che anzi si voleva recuperare come risorsa attiva nello sforzo di favorire l'evoluzione e il rinnovamento degli studi economici, storico economici e sociali. Fonte: "http://www.fondazioneeinaudi.it/fondazione/storia.html"
Indirizzo: Palazzo D'Azeglio, 34
CAP: 10123
Luogo: Torino
Regione: PIEMONTE
Contatti: Tel. 011-835656
Sito: https://www.fondazioneeinaudi.it/