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ARCHIVIO STORICO DELLE ECONOMISTE E DEGLI ECONOMISTI

Guida archivistica alle carte e alle corrispondenze degli economisti italiani


ARCHIVIO STORICO DELLE ECONOMISTE E DEGLI ECONOMISTI


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Documento Lettera: Roma (34)

De Viti invia a Einaudi una versione corretta della nota intitolata "Al lettore" riferita al volume "La funzione della banca". Gli domanda inoltre se egli ritiene che sia il caso di "aggiungere qualche paragrafo sulla questione del rapporto in cui le banche si troverebbero di fronte alla riforma monetaria Roosevelt-Fisher" e specifica: "Più che un problema bancario, trattasi di un problema di politica monetaria, spettante allo Stato. Ciò potrebbe dar luogo ad uno studio sull'"Avvenire delle banche". (Bel titolo per un articolo per la Riforma!). Naturalmente la banca diventa una dipendenza della Tesoreria, che in qualche modo dovrà addossarsi tutte le eventuali perdite". Chiede inoltre a Einaudi la sua opinione, e quella di Cabiati, sull'affermazione che "il credito bancario rende possibile, dentro certi limiti, di assecondare lo sviluppo degli affari a prezzi relativamente costanti".
Tipologia Corrispondenze
Bibliografia A. de Viti de Marco, La funzione della banca, Torino, Einaudi, 1934
Nota Probabilmente il documento è del 1934


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De Viti de Marco Antonio (1858-1943)

Il fascicolo su Antonio de Viti de Marco conserva dei manoscritti autografi di stesure parziali di alcuni capitoli dei Principi di economia finanziaria di Antonio de Viti de Marco, oltre ad appunti vari e corrispondenza con Einaudi. E' organizzato in 6 so
Scheda: nr. fascicolo c
Numero della busta: 2

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Fondo VARIA

Il fondo VARIA fa parte dell'archivio storico della fondazione Luigi Einaudi che comprende anche, oltre alle carte appartenute ad Einaudi, numerose donazioni da parte di Manlio Brosio, Giovanni Busino, Attilio Cabiati, Mario Einaudi, Alberto Geisser, Robert Michels, Augusto Monti, Francesco Saverio Nitti, Gian Lupo Osti, Luca Pietromarchi, Giuseppe Prato, Franco Reviglio, Agostino Rocca, Ruggiero Romano, Franco Venturi. Per ognuno è stato istituito un fondo. Il fondo VARIA, raccoglie complessivamente cinque differenti fascicoli contenenti manoscritti autografi e appunti, spezzoni di materiale di varia epoca e provenienza, di: Silvio Pellico, Emiliano Avogardo della Motta, Antonio de Viti de Marco, Mario Gorlier.

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Fondazione Luigi Einaudi - Torino

La Fondazione sorse nel 1964, con l'obiettivo di creare un'istituzione culturale capace di mettere a frutto, con la massima flessibilità operativa, un grande patrimonio culturale nell'ambito delle scienze socio-economiche. Gli interessi storici, economici e sociologici, che erano stati al centro della lunga operosità di Luigi Einaudi e che si riflettevano nella sua vasta biblioteca, nell'Italia di quegli anni erano ancora discipline minoritarie. Lo scopo della Fondazione non era però di mera conservazione del lascito culturale einaudiano, che anzi si voleva recuperare come risorsa attiva nello sforzo di favorire l'evoluzione e il rinnovamento degli studi economici, storico economici e sociali. Fonte: "http://www.fondazioneeinaudi.it/fondazione/storia.html"
Indirizzo: Palazzo D'Azeglio, 34
CAP: 10123
Luogo: Torino
Regione: PIEMONTE
Contatti: Tel. 011-835656
Sito: https://www.fondazioneeinaudi.it/