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ARCHIVIO STORICO DELLE ECONOMISTE E DEGLI ECONOMISTI

Guida archivistica alle carte e alle corrispondenze degli economisti italiani


ARCHIVIO STORICO DELLE ECONOMISTE E DEGLI ECONOMISTI


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Documento Sullo sviluppo delle arti e dell'agricoltura

Opuscolo a stampa contenente: Rapporto del Segretario perpetuo Ignazio Niccolò Vicentini, suddiviso in sezioni, di cui la Sezione I contiene una introduzione generale e l'illustrazione del risultato delle Adunanze, nelle quali si propongono argomenti di economia rurale, boschi, gelsi e vivai. Sono inoltre presenti proposte relative ad argomenti di economia civile, tra cui la produzione di cereali e di carbon fossile. Nel discorso di Vicentini risulta particolarmente interessante il riferimento al cavalier Cagnazzi che sostiene che il miglioramento dell'agricoltura dipende dal miglioramento del sistema dell'istruzione, poiché chi ignora le forze della natura e le sue leggi non può adoperarsi a trarne profitto. Cagnazzi sostiene inoltre che l'agricoltura e le arti fioriscono dove si conosce il calcolo degli infinitesimali che costituiscono una catena dello scibile. L'istruzione inoltre contribuisce a produrre ottimi cavalli nel regno, poiché allontana ogni violenza dai proprietari delle razze, proponendo invece facilitazioni e premi: e questi sono i mezzi riconosciuti dai più profondi economisti; mezzi che, secondo la costante esperienza, concorrono alla pubblica prosperità.
Tipologia Manoscritti e altri documenti


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Varietà

Fascicolo contenente vari articoli pubblicati su opuscoli e riviste datate dal 1819 al 1836. Gli argomenti trattati sono molto differenti: dall'estrazione della cataratta al rapporto economico del Segretario perpetuo della Società Economica del II Abruzzo

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Fondo Società Economica del II Abruzzo Ulteriore

Il fondo raccoglie atti della Società Economica del II Abruzzo Ulteriore.

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Biblioteca S. Tommasi di L'Aquila

Nella prima metà dell'Ottocento nell'ambito di un generale risveglio degli studi, essendo istituita a L'Aquila, per ordine del governo borbonico, una serie di scuole di ogni ordine e grado, si sentì la necessità di istituire anche una biblioteca pubblica. Ufficialmente la biblioteca fu istituita nel 1848 dall'allora Intendente della Provincia Mariano D'Ayala, ma già il Consiglio Provinciale nel 1839 promoveva l'istituzione di una pubblica biblioteca. La nuova biblioteca fu appoggiata dapprima alla Biblioteca del Regio Liceo della città, gestito dai Padri Gesuiti, presenti a L'Aquila già dalla seconda metà del XVI secolo, la cui biblioteca nel 1822 aveva fra l'altro ricevuto anche la Biblioteca della Badia Celestina di Sulmona. Nel 1848 fu definitivamente aperta al pubblico e dal 1872 resa autonoma dal Regio Liceo. Nel 1880 fu inaugurata la nuova sede nella quale era stata riservata alla biblioteca un'ala del nuovo edificio sorto sulle rovine del complesso del Convento di San Francesco, che ancora oggi è sede centrale della biblioteca. Poi nel 1883 fu intitolata, con una deliberazione unanime del Consiglio provinciale, a Salvatore Tommasi, illustre clinico abruzzese, quando era ancora vivente. Il notevole incremento delle raccolte, la numerosa utenza sempre in aumento, l'ampliarsi dei servizi, la cronica insufficienza di spazi hanno determinato già dal 1999 l'apertura presso il Complesso di Collemaggio di una sede staccata dove è possibile consultare, oltre al materiale di abruzzesistica, la maggior parte del materiale antico posseduto dalla Tommasiana. Sezioni tematiche: a carattere generale con sezioni speciali per l'Abruzzesistica, la Crociana, la Sallustiana, Ragazzi. Posseduto: 220.000 volumi, 1530 periodici, 620 correnti.
Indirizzo: Piazza Palazzo, 30
CAP: 67100
Luogo: L'Aquila
Regione: ABRUZZO
Contatti: Tel. 0862-299262 Fax 0862-61964 e-mail biblioteca@provincia.laquila.it