Logo ASEE

ARCHIVIO STORICO DELLE ECONOMISTE E DEGLI ECONOMISTI

Guida archivistica alle carte e alle corrispondenze degli economisti italiani


ARCHIVIO STORICO DELLE ECONOMISTE E DEGLI ECONOMISTI


Home > Elenco istituti  >  Biblioteca provinciale di Lecce N. Bernardini  >  [fondo non indicato]  >  Ristretto politico con l'aggiunta di vari autori per ridurre i titoli più utili al servizio de' Principi dello Stato. Massime che ad una ben regolata Repubblica devonsi dare i libri utili alla società e vita civile, cagioni per cui son caduti i Grandi Imperi

Documento Quanto sia utile ai Principi e ai sudditi leggere le istorie dell'azioni illustri

La raccomandazione conclusiva rivolta ai principi è che" (...) la spesa dei ministri non vada in danno dei sudditi, ma li paghi il proprio erario e da questo possa dispensare li premi o quei che possiedono nelle province o regni, oppure le pene seguano."
Tipologia Manoscritti e altri documenti


×
Ristretto politico con l'aggiunta di vari autori per ridurre i titoli più utili al servizio de' Principi dello Stato. Massime che ad una ben regolata Repubblica devonsi dare i libri utili alla società e vita civile, cagioni per cui son caduti i Grandi Imperi

L'opera, rimasta inedita, si inserisce nel programma illuministico di educazione dei principi alla pratica del buon governo. Il manoscritto è stato attribuito a Giuseppe Palmieri, ma non vi è riportata alcuna firma dell'autore.
Scheda: 1-507 cc. nn.

×
[fondo non indicato]

Il fondo Manoscrittti è una raccolta di carte eterogenee, che si è accresciuta nel tempo in modo disordinato, raggiungendo il numero di 486 volumi miscellanei e non, contenenti materiali della più eterogenea provenienza (lasciti o donazioni nella maggior parte dei casi, senza una corretta politica di acquisizioni). Tra i nuclei più corposi si distinguono quello di Sigismondo Castromediano (1) e quello appartenuto a Giocondo De Masi (2), ma vi confluirono in tempi diversi anche i nuclei del professor Cosimo De Giorgi e di altri insigni personaggi culturali e politici del Salento.

×
Biblioteca provinciale di Lecce N. Bernardini

La genesi della biblioteca provinciale di Lecce è legata al ricordo del patriota Sigismondo Castromediano, cui si deve anche la fondazione del Museo Archeologico, a lui intitolato, e che sorge attualmente nell'ambito della stessa struttura archittetonica che accoglie la biblioteca, fondata il 20 marzo 1863. In essa confluirono i cospicui nuclei librari dei soppressi conventi dei padri Teatini di Lecce (1861), dei Liquorini di Francavilla Fontana (1865), dei Riformati di Gallipoli (1865). Nicola Bernardini (1860-1927), letterato e giornalista leccese cui è intitolata la biblioteca, la diresse dal 1902, favorendone, soprattutto negli anni della codirezione con lo storico Teodoro Pellegrino (dal 1935), l'incremento del patrimonio librario, in funzione di una specializzazione della biblioteca nel settore degli studi salentini. Cospicuo è, infatti, il numero delle fonti a stampa e manoscritte che interessano, nei suoi vari aspetti (sociale, economico, politico, istituzionale, culturale), la storia del Salento e dell'Italia meridionale. Fra le raccolte conservate di un certo rilievo sono da ricordare: la Baldassarre Papadia (prevalentemente testi del XVIII secolo), la Gaetano Tanzarella Vitale (1) e quelle appartenute allo storico Amilcare Foscarini (2) e a Giocondo De Masi (3), tutte confluite nel patrimonio librario della biblioteca nel corso del XIX secolo, mentre al XX secolo risalgono le acquisizioni delle raccolte Luigi Coluccia (4) e Francesco Barbieri (5). Attualmente la dotazione della biblioteca ha superato i 110.000 volumi e comprende 486 manoscritti, 31 incunaboli, 435 edizioni del XVI secolo, 275 pergamene, atlanti e carte geografiche della Provincia. Oltre alla sezione "Scrittori Salentini", distinta in due reparti, autori nati nel Salento ed autori non locali che se ne sono interessati e quella, di nuova istituzione, delle "Monografie municipali", si segnalano l'emeroteca, con più di 100 testate solo per la provincia di Lecce, e la sezione staccata di Lucugnano (6). La Biblioteca provinciale gode della legge sul diritto di stampa ed è, pertanto, depositaria della terza copia d'obbligo di ogni pubblicazione stampata in provincia.
Indirizzo: viale Gallipoli, 28
CAP: 73100
Luogo: Lecce
Regione: PUGLIA
Contatti: Tel. 0832-306817, 41835 Fax 0832-303489
Bibliografia: Bernardini Nicola, Scrittori salentini. Note biobibliografiche, Lecce, Campanella, 1889 Marti Pietro,Biblioteca provinciale di Lecce. Note storiche e statistiche, Lecce, stabilimento tip. Scorrano e Compagni, giugno 1929; Marti Pietro,Catalogo biobibliografico delle opere di scrittori salentini, Lecce, tip. Modernissima, 1929.