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ARCHIVIO STORICO DELLE ECONOMISTE E DEGLI ECONOMISTI

Guida archivistica alle carte e alle corrispondenze degli economisti italiani


ARCHIVIO STORICO DELLE ECONOMISTE E DEGLI ECONOMISTI


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Documento Monografia economico-agraria del Comune di Dogliani, Laboratorio di Economia Politica della R. Università di Torino

Einaudi esamina i diversi aspetti dell'economia agricola del Comune di Dogliani, situato nel circondario di Mondovì, e compreso nell'estesa zona viticola che si estende alla destra del fiume Tanaro, tra Mondovì, Alba ed Acqui. La descrizione socio-economica della distribuzione della proprietà fondiaria, delle condizioni della classe agricola, delle forme contrattuali più diffuse di gestione della terra, precede la valutazione dei gravi problemi d'indebitamento in cui versano i viticoltori della zona per la congiuntura economica negativa, ormai annosa, che ha investito la viticoltura. Con particolare riferimento alla più diffusa tipologia contrattuale di gestione del suolo - la mezzadria - Einaudi riconosce come, sebbene dai mezzadri non bisogna aspettarsi "un lavoro assiduo e diligente come quello del proprietario coltivatore, i cui poderi sono sempre meglio coltivati di quelli degli altri", tuttavia, "con nessun altro sistema certo nelle condizioni dell'agricoltura nostra, nella quale predomina la coltivazione delle piante arborescenti, si potrebbe ottenere con minor costo una più alta produzione, unita ad una prospera condizione del lavoratore del suolo". Non manca poi di analizzare le consuetudini alimentari dei contadini, evidenziando come esse riflettano nelle carenze nutrizionali la congiuntura agricola negativa. Sicché, scrive Einaudi, "se come ha detto Spencer l'avvenire sarà al popolo meglio nutrito, io non posso che far voti pel ritorno delle favorevoli annate, perché si possa alzare ancor più il tenore di vita di queste popolazioni". Nella parte finale di questa breve monografia, Einaudi si sofferma su quello che gli era sembrata "la legge generale a cui obbedisce la dinamica della proprietà in questi luoghi: la terra a chi la lavora". A questo proposito Einaudi notava come "certo non è cosa che si possa fare in breve tempo, ma è già molto minore ora, che non un secolo fa, la parte della terra appartenente ai non coltivatori; e diminuirà ancor più, perché i soli che possano possedere con profitto la terra sono i coltivatori". Per sostenere il processo di sottrazione della terra ai "non coltivatori" Einaudi suggerisce l'istituzione di una Cassa di prestiti ammortizzabili a lunga scadenza ed a mite interesse. Intanto, però, "l'istituzione più utile" tra quelle esistenti per sostenere i contadini è la Sezione Agricola del Comizio di Mondovì, a cui risultavano iscritti 165 soci. La monografia è corredata da tabelle diacroniche sulla distribuzione della proprietà fondiaria nell'ultimo secolo, sulla distribuzione attuale della ricchezza, sul reddito medio pro-capite, tutte elaborate su dati di prima mano attinti da Einaudi nelle ricerche da lui stesso condotte nell'archivio comunale di Dogliani.
Tipologia Manoscritti e altri documenti
Bibliografia Einaudi Luigi,Monografia economico-agraria del Comune di Dogliani, Laboratorio di Economia Politica della R. Università di Torino, estratto dal "Bollettino del Comitato Agricolo di Mondovi",


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Econ. Opusc. E

La cartella comprende materiale eterogeneo per autore, argomento e periodo storico di pubblicazione. Si segnala l'opuscolo di Ghino Valenti, Il valore pratico delle dottrine economiche, Prolusione al corso di Economia politica nell'università di Padova le
Scheda: nr. fascicolo E
Numero della busta: 8
Nota bibliografica: Valenti Ghino, Il valore pratico delle dottrine economiche, Prolusione al corso di Economia politica nell'università di Padova letta il 2 marzo 1903, Verona - Padova, Fratelli Drucker, 1903, estratto dal "Giornale degli Economisti", aprile 1903

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Regia Scuola Superiore di Commercio.

Il patrimonio documentario della Regia Scuola Superiore di Commercio iniziò a costituirsi a seguito della sua istituzione nel 1886. Conservato nella biblioteca dello stesso istituto, esso comprendeva la serie degli "Annuari" ed opuscoli vari per argomento ed autore. Quando la Regia Scuola, trasformatasi con decreto del 1913 in Regio Istituto Superiore, divenne facoltà universitaria, il patrimonio documentario fino ad allora accumulato non fu ordinato in un fondo specifico, ma costituì quasi naturalmente il corpo originario della biblioteca di facoltà, cui furono semplicemente aggiunte le nuove acquisizioni. Tuttavia, per motivi di praticità faremo riferimento ad un fittizio fondo documentario della Regia Scuola Superiore di Commercio, articolato in due serie: "Annuari" ed "Opuscoli Economia".

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Biblioteca della Facoltà di economia e commercio di Bari

La biblioteca di Facoltà di Economia dell'Università degli Studi di Bari ha attualmente un patrimonio librario di 250 mila volumi e 355 periodici correnti. Il suo interesse si lega al patrimonio bibliotecario dell'ex Regia Scuola Superiore di Commercio(1), poi Regio Istituto Superiore di Scienze Economiche e Commerciali di Bari(2) ed al fondo Ventura, donato dagli eredi del professor Luciano Ventura, costituito da materiale d'argomento giuridico. Del patrimonio librario della biblioteca dell'ex Regia Scuola Superiore di Commercio, in particolare, si segnalano gli Annuari e un corpo di 39 cartelle di opuscoli vari. Il contenuto di queste ultime è eterogeneo per argomento, periodo storico ed autori. Le cartelle sono ordinate secondo un criterio alfabetico misto, per autori o per titoli, non sempre indicativo. Non esiste un vero e proprio fondo dell'ex Regia Scuola di Commercio, forse per la continuità storica che l'istituto ha avuto con l'attuale facoltà di Economia di Bari, che ha portato ad un semplice arricchimento del patrimonio librario e documentario della biblioteca, senza operare alcuna distinzione archivistica. Ciò nonostante, per ragioni di opportunità pratica, i documenti e le carte analizzati nella biblioteca della Facoltà di Economia saranno indicati con riferimento ad un fondo fittizio che si è scelto di chiamare "Regia Scuola Superiore di Commercio di Bari". (1)La Regia Scuola di Commercio fu istituita con regio decreto dell'11 marzo 1886, n.3744, serie III. (2)Il titolo di Istituto Superiore fu conferito con regio decreto del 20 marzo 1913, n.268.
Indirizzo: Via Camillo Rosalba, 53
Luogo: Bari
Regione: PUGLIA
Contatti: Tel. 080-5049120